Le autorità iraniane hanno rilasciato la giornalista di 'al-Jazeera', Dorothy Parvaz, scomparsa in Siria a fine aprile e poi estradata nella Repubblica Islamica. A riferirlo è la stessa emittente del Qatar, secondo cui la reporter "è al sicuro e in buone condizioni di salute". La Parvaz, che ha tripla cittadinanza iraniana, americana e canadese, dopo l'arresto a Damasco sarebbe stata trasferita in Iran il 1 maggio su un volo della Caspian Airlines sul quale c'era anche il console iraniano in Siria.
Secondo una nota della rappresentanza diplomatica di Damasco negli Usa, la giornalista, 39 anni, aveva cercato di entrare illegalmente in Siria con un visto iraniano scaduto e successivamente era stata estradata nella Repubblica Islamica. Accuse che sono state confermate dal portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Ramin Mehmanparast, che ieri ha annunciato l'apertura di un'inchiesta sulla Parvaz per aver commesso "tre reati".
La reporter, secondo Mehmanparast, era accusata "di essere entrata in Siria con un passaporto iraniano scaduto, di lavorare nel paese arabo senza il permesso per la stampa rilasciato dalle autorità e di avere altri passaporti, tra cui quello Usa". (ADNKRONOS/AKI)
SIRIA: ARRIVATA A DOHA LA GIORNALISTA DI AL-JAZEERA RILASCIATA
È arrivata a Doha, dove al Jazeera ha il suo quartier generale, la giornalista Dorothy Parvaz, rilasciata dalle autorità siriane dopo 19 giorni di detenzione. Lo riferisce la stessa emittente qatariota, ricordando che la reporter, 39 anni, era stata trasferita in Iran il primo maggio dopo l'arresto avvenuto all'aeroporto di Damasco. L'accusa, nei suoi confronti, era quella di aver tentato di entrare illegalmente in Siria, dove la giornalista si era recata per seguire gli sviluppi delle rivolte in corso contro Bashar al-Assad.
''Durante questo periodo (di detenzione, ndr) non le è stato permesso alcun contatto con l'estero'', ha riferito al Jazeera. La giornalista, che ha cittadinanza statunitense, canadese e iraniana, lavora per il canale inglese di al-Jazeera. ''Siamo grati ai funzionari iraniani che l'hanno trattata bene e lei ce lo ha confernato'', ha detto il suo compagno Todd Barker. Parvaz stava tentando di entrare in Siria con un visto turistico invece che con un permesso di lavoro per giornalisti. Teheran ha precisato che la reporter aveva un passaporto iraniano scaduto e non aveva alcun accredito stampa. (ADNKRONOS/AKI)