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Formazione 08 Apr 2013

Roma, 18 aprile - Seminario di formazione per giornalisti sui temi del disagio e delle marginalità “Parlare civile - Il giornalismo e la manutenzione delle parole”

 “Le parole possono essere muri o ponti. Possono creare distanza o aiutare la comprensione dei problemi. Le stesse parole usate in contesti diversi possono essere appropriate, confondere o addirittura offendere. (…) Quando si comunica occorre però precisione, bisogna avere consapevolezza del significato, del peso delle parole. Non è facile, perché il tempo è sempre poco, perché viviamo nella nostra cultura, perché il senso e la percezione delle parole si evolvono continuamente. Non è facile, ma è necessario…”.

 “Le parole possono essere muri o ponti. Possono creare distanza o aiutare la comprensione dei problemi. Le stesse parole usate in contesti diversi possono essere appropriate, confondere o addirittura offendere. (…) Quando si comunica occorre però precisione, bisogna avere consapevolezza del significato, del peso delle parole. Non è facile, perché il tempo è sempre poco, perché viviamo nella nostra cultura, perché il senso e la percezione delle parole si evolvono continuamente. Non è facile, ma è necessario…”.

Agenzia Redattore Sociale – Agorà_Scuola del sociale Provincia di Roma

presentano

PARLARE CIVILE
Il giornalismo e la manutenzione delle parole

3° Redattore Sociale Roma
Seminario di formazione per giornalisti sui temi del disagio e delle marginalità

ROMA, 18 aprile 2013

Ore 9–17, Sala conferenze “Porta Futuro”, via Galvani n. 87 (quartiere Testaccio)

 “Le parole possono essere muri o ponti. Possono creare distanza o aiutare la comprensione dei problemi. Le stesse parole usate in contesti diversi possono essere appropriate, confondere o addirittura offendere. (…) Quando si comunica occorre però precisione, bisogna avere consapevolezza del significato, del peso delle parole. Non è facile, perché il tempo è sempre poco, perché viviamo nella nostra cultura, perché il senso e la percezione delle parole si evolvono continuamente. Non è facile, ma è necessario…”.
La terza edizione del seminario di Redattore Sociale per i giornalisti a Roma coincide con la presentazione in anteprima del libro “Parlare civile”, manuale sui principali temi a rischio discriminazione e il linguaggio per parlarne. Un viaggio in 8 capitoli alla ricerca della comunicazione più precisa e accurata su Disabilità, Genere e orientamento sessuale, Immigrazione, Povertà ed emarginazione, Prostituzione e tratta, Religioni, Rom e Sinti, Salute mentale; un minidizionario di 25 parole chiave a cui se ne legano quasi 350.
“Parlare civile non è una nuova opera di denuncia della cattiva informazione, né uno strumento di censura o di intralcio al lavoro giornalistico, e neppure un repertorio del politicallycorrect”. E’ un libro di servizio che, senza ideologia e attraverso opinioni diverse, cerca di indicare una direzione responsabile alla comunicazione pubblica, giornalistica e politica, di chiarire i dubbi e contestualizzare l’uso di termini spesso abusati nelle cronache quotidiane. Un aiuto, insomma, per quella manutenzione delle parole che dovrebbe essere costante e “naturale” per ogni comunicatore.
RELATORI: Vinicio ALBANESI, Paolo BUTTURINI, Raffaella COSENTINO, Antonio D’ALESSANDRO, Marco DE GIORGI, Vittorio DI TRAPANI, Federica DOLENTE, Giovanni DE MAURO, EnzoIACOPINO, Loredana LIPPERINI, Luigi MANCONI, Giulio MARCON, Giorgia SERUGHETTI, Annamaria TESTA, Stefano TRASATTI

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 Twitter: @RedattoreSocial - #parlarecivile

Informazioni - Tel. 0734 681001 - email: giornalisti@redattoresociale.it – www.giornalisti.redattoresociale.it

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Con il patrocinio di:
Ordine nazionale dei giornalisti
Federazione nazionale stampa italiana
Associazione Stampa Romana
UsigRai

In collaborazione con:
Unar - Internazionale – Associazione Parsec – Open Society Foundations

@fnsisocial

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