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Diffamazione 21 Dic 2012

Sallusti: Napolitano commuta il carcere in pena pecuniaria Siddi: provvedimento saggio e utile per il nuovo Parlamento

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che questa mattina ha ricevuto dal Ministro Severino la documentazione relativa alla domanda di grazia in favore di Alessandro Sallusti, ha firmato ai sensi di quanto previsto dall'art. 87, comma 11, della Costituzione il decreto con cui è stata concessa al direttore del Il Giornale la commutazione della pena detentiva, ancora da espiare, nella corrispondente pena pecuniaria (quantificata secondo i parametri normativi indicati dall'art. 135 del Codice penale, in 15.532 euro). Lo si legge in una nota del Quirinale.

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che questa mattina ha ricevuto dal Ministro Severino la documentazione relativa alla domanda di grazia in favore di Alessandro Sallusti, ha firmato ai sensi di quanto previsto dall'art. 87, comma 11, della Costituzione il decreto con cui è stata concessa al direttore del Il Giornale la commutazione della pena detentiva, ancora da espiare, nella corrispondente pena pecuniaria (quantificata secondo i parametri normativi indicati dall'art. 135 del Codice penale, in 15.532 euro). Lo si legge in una nota del Quirinale.

Quello di Napolitano è un provvedimento di straordinaria saggezza ed efficacia anche pedagocica per la prossima legislatura. Lo dichiara il segretario generale della Fnsi, Franco Siddi, dopo la commutazione della pena decisa dal presidente Giorgio Napolitano nei confronti di Alessandro Sallusti. In questo atto - ha concluso Siddi - c'è già l'indicazione per una nuova legge indispensabile per i reati a mezzo stampa e la tutela delle persone di cui la prossima legislatura non potrànon tenerne conto.

@fnsisocial

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