Sardegna, Siddi: "Le minacce non piegheranno la libertà d'informazione"

Sardegna, Siddi: "Le minacce non piegheranno la libertà d'informazione"

Un episodio gravissimo che merita la condanna dell'intera comunita' civile della Sardegna e di tutto l' Italia. Cosi' il presidente della Fnsi, Franco Siddi, ha commentato un attentato intimidatorio compiuto l'altra notte a Teti, in provincia di Nuoro, ai danni di Attilio Loche, corrispondente dell' Unione Sarda. Poco prima delle 21, sconosciuti hanno lanciato contro l' ingresso dell'abitazione del giornalista una bottiglia incendiaria che non ha causato danni ma soltanto annerito la porta. In precedenza, Loche, 54 anni, insegnante in pensione e corrispondente del quotidiano sardo, aveva subito un analogo attentato e l' incendio dell' auto. Secondo gli investigatori, gli attentati sarebbero legati alla sua attivita' di cronista: in particolare, nelle ultime settimane, Loche si era occupato di fatti di microcriminalita' avvenuti nella zona. ''Al collega Loche - ha aggiunto Siddi - va la piena e sentita solidarieta' della categoria, nella consapevolezza che le minacce e le intimidazioni non potranno piegare la liberta' dell'informazione e il coraggio civile dei giornalisti ne' in Sardegna ne altrove''. (ANSA).