Il canale televisivo France 2 ha confermato che il giornalista ucciso da una granata ad Homs in Siria è Gilles Jacquier. Il governo di Parigi, il più ostile al regime di Bashar el Assad, ha chiesto che venga aperta un'inchiesta. Jacquier si trovava nella città cuore della rivolta contro Damasco perché insieme ad altri colleghi (un altro reporter belga è rimasto ferito) era stato portato dal ministero della Comunicazione siriano a seguire una manifestazione filo Assad.
Un granata a razzo (Rpg) è stata sparata contro il gruppo dei reporter che stavano seguendo la dimostrazione. (Parigi, 11 gennaio - AGI/AFP)
LANCIO DI RAZZI DURANTE UN CORTEO
UCCISO UN GIORNALISTA FRANCESE IN SIRIA
Almeno 8 morti e 25 feriti ad Homs. Il reporter assassinato è Gilles Jacquier, vincitore quest'anno del Premio Ilaria Alpi
È di almeno otto morti, tra cui un giornalista francese (e non due belgi come appreso in un primo momento) il bilancio, purtroppo ancora provvisorio, del lancio di un razzo esploso ad Homs durante una manifestazione. Nella città epicentro della rivolta anti-regime almeno venticinque persone sarebbero rimaste ferite e tra queste anche un altro reporter. Il giornalista ucciso, secondo fonti di stampa, è Gilles Jacquier, reporter di France 2 e vincitore quest'anno del Premio Ilaria Alpi. Ian Black, del Guardian, sostiene di aver sentito fonti sul luogo che parlano di addirittura due giornalisti uccisi da granate e colpi di mortaio, di cui uno sarebbe un cameraman belga. Quasi tutte le fonti comunque precisano che le vittime non facevano parte della visita ufficiale a Homs organizzata mercoledì dal ministero dell'Informazione siriano. (Da Corriere.it dell’11 gennaio 2012)