CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Il regista libanese Ziad Doueiri (Foto: vimeo.com)
Gruppi di Specializzazione 12 Set 2017

Sngci, solidarietà  dei giornalisti cinematografici al regista libanese Ziad Doueiri

Doueiri è stato fermato dalla polizia al rientro a Beirut dopo aver presentato alla Mostra di Venezia il film 'The Insult'. Il gruppo di specializzazione della Fnsi: «No a intimidazioni e censure contro la libertà  di espressione».

Solidarietà dei giornalisti cinematografici italiani al regista libanese Ziad Doueiri, che ha appena presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia il suo film 'The Insult' – anche premiato con la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile – e, al suo rientro a Beirut, è stato fermato e interrogato dalla polizia con un inaccettabile atto intimidatorio. Autore anche di 'West Beirut', Doueiri è stato fermato a poche ore dalla distribuzione del suo film in Libano.

«Contrari a tutte le censure e indignati per il vero e proprio sopruso subito dal regista, i giornalisti cinematografici ricordano che il Sngci è sempre in prima linea contro ogni censura, per difendere la libertà di espressione. Anche per questo – scrive in una nota il gruppo di specializzazione della Fnsi – esprimiamo solidarietà a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di un film coraggioso come 'The insult', fieri che, oltre la Mostra, grazie a una distribuzione coraggiosa e di qualità come Lucky Red possa presto arrivare anche sugli schermi italiani».

@fnsisocial

Articoli correlati