CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Giudiziaria 09 Giu 2006

Solidarietà ai colleghi Lava e Bordin dal Sindacato dei giornalisti del Veneto e dai Cdr Del gruppo Finegil e del Gazzettino

Una perquisizione in grande stile delle redazioni di due quotidiani e delle abitazioni di due cronisti con sequestro di una mole non indifferente di documenti. Motivo? Una operazione strategica messa a repentaglio dai giornalisti? No, un gruppo di spacciatori arrestati dopo la denuncia di un cliente.

Una perquisizione in grande stile delle redazioni di due quotidiani e delle abitazioni di due cronisti con sequestro di una mole non indifferente di documenti. Motivo? Una operazione strategica messa a repentaglio dai giornalisti? No, un gruppo di spacciatori arrestati dopo la denuncia di un cliente.

La verità era nota anche agli arrestati e ora la conoscono i lettori dei due quotidiani. L'inchiesta nei confronti di Enzo Bordin e Lino Lava per concorso in rivelazione di segreti d'ufficio e di pubblicazione arbitraria di atti di un procedimento penale ci sembra una reazione spropositata rispetto alla vicenda giustamente riportata dai colleghi del Mattino e del Gazzettino. Esiste il segreto professionale ma esiste anche un senso delle proporzioni sui mezzi da mettere in campo. Il Sindacato dei giornalisti del Veneto e i Comitati di redazione de "il mattino di Padova", "il Gazzettino" della "tribuna di Treviso" e "la nuova di Venezia e Mestre" sono solidali con i colleghi Enzo Bordin e Lino Lava, esprimono preoccupazione per la professione giornalistica a rischio di censura e condannano il tentativo di mettere a tacere il libero esercizio dell'informazione. Il Sindacato dei giornalisti del Veneto e i comitati di redazione dei giornali

@fnsisocial

Articoli correlati