Spot di Berlusconi alla "Domenica Sportiva", il Presidente della Commissione di Vigilanza Claudio Petruccioli risponde alla lettera della Fnsi: “Preoccupazioni fondate”

Spot di Berlusconi alla "Domenica Sportiva", il Presidente della Commissione di Vigilanza Claudio Petruccioli risponde alla lettera della Fnsi: “Preoccupazioni fondate”

Signor Segretario generale, ho ricevuto la Sua lettera del 23 febbraio, inviata anche al Presidente Cheli. Mi sono chiari, e mi sembrano fondati, i motivi che alimentano le Sue preoccupazioni a proposito della libertà di informazione, della pari condizione e della autonomia dei giornalisti; tanto più che – come Lei ricorda – è in vista una impegnativa campagna elettorale. Il suo riferimento alla trasmissione "La Domenica sportiva" del 22 febbraio, con la presenza del Presidente del Consiglio, rende peraltro chiaro da dove nasca il suo allarme e la conseguente segnalazione che ha deciso di fare a me e al Presidente Cheli. E' evidente che siamo di fronte a una sovrapposizione e confusione di ruoli (quello che Lei definisce "conflitto di interessi"). Non ho difficoltà a dirLe che io giudico indebita questa confusione. Sono convinto che – qualunque sia il suo passato e il suo futuro – quando una persona è a capo del governo debba fare quello e non altro. Comunque, Lei sa che, su questa materia, pur essendo competente il Parlamento, nessuna attribuzione riguarda la Commissione che io presiedo. Quanto all'equilibrio e al contraddittorio al quale il servizio pubblico deve attenersi e che sono fissati anche in Atti di indirizzo della Commissione di vigilanza, essi sono stati a mio avviso assicurati – nella circostanza da Lei citata – dal chiaro e tempestivo intervento della Presidente della RAI. Lungi dal contestarne la legittimità o l'opportunità, ravviso in quell'intervento l'esplicazione della funzione di garanzia che alla attuale Presidente della RAI è stata esplicitamente affidata all'atto stesso della nomina. Per quel che riguarda i compiti cui la legge chiama la Commissione di vigilanza, Le assicuro che nulla verrà trascurato per assicurare la libertà e correttezza dell'informazione, l'equilibrio e il pluralismo; nonché la pari condizione fra tutti i soggetti che partecipano alla competizione elettorale. Poiché la legge coinvolge, pur con diverse competenze, sia la Commissione parlamentare di vigilanza, sia l'Autorità garante per le Comunicazioni, d'intesa con il Presidente Cheli ho già avviato un rapporto di costante consultazione e di coordinamento per rendere la nostra azione il più possibile tempestiva e incisiva. Quanto, infine, alla autonomia dei giornalisti anche io la considero un valore da tutelare con la massima energia. A cominciare, naturalmente, dagli stessi giornalisti ai quali le leggi e i contratti impongono certamente degli obblighi ma garantiscono anche il responsabile e dignitoso esercizio della professione. Cordiali saluti. Claudio Petruccioli