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La home page del sito web del contest (Foto: Fabio Bucciarelli)
Appuntamenti 17 Ott 2019

Trento, il 19 ottobre presentazione dell'Atlante delle guerre e inaugurazione della mostra Wars

Doppio appuntamento, a partire dalle 17, alle Gallerie del Museo Storico del Trentino (piazza di Piedicastello). In esposizione, fino al 6 gennaio 2020, i reportage della vincitrice e dei finalisti del concorso fotografico internazionale creato in collaborazione con Montura, Intersos e Fnsi.

Una nuova edizione dell'Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo e la mostra 'Wars Raccontare la guerra. Mosul e gli altri', allestita grazie al Museo Storico del Trentino, che raccoglie i reportage della vincitrice e dei finalisti di Wars, il concorso fotografico internazionale creato in collaborazione con Montura, Intersos e Federazione nazionale della Stampa italiana. Questi i due capisaldi dell'appuntamento di sabato 19 ottobre, alle 17, alle gallerie del Museo Storico del Trentino.

L'Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo torna in libreria e nelle scuole per la nona edizione. Pubblicazione edita dall'Associazione 46° Parallelo di Trento e diretta da Raffaele Crocco, è un ormai un punto di riferimento in Italia per chi si occupa di conflitti, pace e geopolitica. Anche quest'anno saranno molte le novità che verranno presentate a partire dalla collaborazione con Intersos e con l'Associazione nazionale Vittime Civili di Guerra. Un partnership, questa, che consentirà la pubblicazione di una prima, ridotta, versione dell'Atlante in inglese nel 2020.

Verrà poi inaugurata la mostra con i reportage premiati e segnalati da Wars. «Il concorso internazionale, diretto da Fabio Bucciarelli e voluto con Montura – anticipano gli organizzatori – è stato un vero successo: 111 concorrenti da 36 Paesi e 5 continenti». Wars era rivolto ai fotoreporter professionisti, che con il loro lavoro rendono visibili i conflitti in tutto il mondo, mettendo in luce sia le cause, sia le conseguenze della guerra: le sue vittime, i profughi, i disastri umanitari e ambientali, le disparità nella distribuzione della ricchezza, e le negazioni dei diritti umani.

Ha vinto la fotoreporter francese Laurence Geai con 'Mosul', un servizio fotografico sulla città irachena sotto il controllo di Daesh per tre anni. La giuria del premio ha poi individuato altri due finalisti: Manu Brabo – già premio Pulitzer – con 'The Last European Frontline', un progetto fotografico nelle regioni di Donetsk e Luhansk nell'Ucraina Orientale, e Dar Yasin con 'Kashmir Endless War', un lavoro sull'India e la lunga crisi del Kashmir. La mostra è la raccolta di questi tre lavori e sarà itinerante: dopo Trento, Milano, Napoli e, poi, altre tappe.

Alla presentazione e inaugurazione saranno presenti, oltre a Raffaele Crocco, Fabio Bucciarelli, fotoreporter già premio Robert Capa; Emanuele Giordana, direttore editoriale del sito www.atlanteguerre.it; Luciano Scalettari, giornalista di Famiglia Cristina; Giovanni Visconti, direttore Comunicazione e Raccolta Fondi Intersos; Giuseppe Ferrandi, direttore del Museo Storico del Trentino.

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