CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Unione Europea 26 Mag 2014

Ucciso un giornalista libico, voce critica verso jihadisti

Un giornalista libico che aveva criticato i jihadisti è stato ucciso a Bengasi, roccaforte dei gruppi armati radicali dell'est della Libia. Lo riferiscono fonti ospedaliere. Meftah Bouzid, caporedattore del bisettimanale Burniq, è stato raggiunto da colpi di arma da fuoco nel centro della città.

Un giornalista libico che aveva criticato i jihadisti è stato ucciso a Bengasi, roccaforte dei gruppi armati radicali dell'est della Libia. Lo riferiscono fonti ospedaliere. Meftah Bouzid, caporedattore del bisettimanale Burniq, è stato raggiunto da colpi di arma da fuoco nel centro della città.

Il giornalista era noto per le sue critiche ai gruppi terroristici islamici alla televisione libica. Secondo i suoi parenti, le dichiarazioni gli sarebbero costate ripetute minacce. Attacchi di questo genere non sono rivendicati, ma solitamente vengono attribuiti ai jihadisti radicali. Meftah Bouzid era apertamente a favore della campagna anti-estremisti islamici del generale Khalifa Haftar.   (BENGASI, 26 MAGGIO - ANSA-AFP)

 

@fnsisocial

Articoli correlati