Bruxelles ribadisce l'ultimatum alle autorità ungheresi contenuto nella lettera inviata venerdi' scorso a Budapest dalla commissaria Ue alle Tlc, Neelie Kroes: o entro due settimane il governo Orban risponderà in maniera soddisfacente alle osservazioni avanzate da Bruxelles sulla cosiddetta 'legge bavaglio' o scatterà una procedura di infrazione nei confronti del Paese che attualmente detiene la presidenza di turno della Ue.
L'esecutivo europeo, dunque, va avanti, nonostante la difesa del premier Orban la scorsa settimana davanti all'aula del Parlamento europeo riunito in plenaria a Strasburgo. E l'eventuale procedura di infrazione - ha affermato il portavoce della commissaria Kroes - riguarderà non solo le eventuali violazioni al trattato Ue, ma per la prima volta anche le eventuali infrazioni alla Carta dei diritti fondamentali. Su quest'ultimo fronte - ha infatti spiegato il portavoce – la commissaria Kroes ha espresso ''seri dubbi'', sospettando che la
legge ungherese di riforma dei media violi il diritto di informazione e la libertà di espressione. (ANSA)