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Associazioni 15 Giu 2005

Unione Stampa Sportiva Italiana: un migliore rapporto tra calciatori e organi d’informazione

Un miglior rapporto tra calciatori e organi d’informazione e un codice di comportamento per le interviste in campo e in sala stampa in occasione di tutte le partite delle squadre Nazionali saranno il tema di un tavolo di studio che Federazione italiana gioco calcio (Figc) e Unione stampa sportiva italiana (Ussi) hanno deciso di allestire in tempi brevi nel corso del consiglio direttivo dell’Ussi che si è tenuto a Perugia.

Un miglior rapporto tra calciatori e organi d’informazione e un codice di comportamento per le interviste in campo e in sala stampa in occasione di tutte le partite delle squadre Nazionali saranno il tema di un tavolo di studio che Federazione italiana gioco calcio (Figc) e Unione stampa sportiva italiana (Ussi) hanno deciso di allestire in tempi brevi nel corso del consiglio direttivo dell’Ussi che si è tenuto a Perugia.

Un miglior rapporto tra calciatori e organi d’informazione e un codice di comportamento per le interviste in campo e in sala stampa in occasione di tutte le partite delle squadre Nazionali saranno il tema di un tavolo di studio che Federazione italiana gioco calcio (Figc) e Unione stampa sportiva italiana (Ussi) hanno deciso di allestire in tempi brevi nel corso del consiglio direttivo dell’Ussi che si è tenuto a Perugia. Ad una fase dei lavori ha partecipato anche il segretario della Figc Francesco Ghirelli che ha assicurato “il massimo impegno della Figc per garantire tutte le condizioni che portino a offrire la migliore immagine del calcio italiano in campo internazionale. E l’attenzione al ruolo della comunicazione dev’essere massima, con comportamenti e atteggiamenti positivi”. Il presidente dell’Ussi Antonello Capone ha sottolineato che “un codice di comportamento condiviso costituirebbe esempio e traino per l’intero mondo del calcio”. Il presidente dell’Associazione stampa sportiva internazionale (Aips) Gianni Merlo, presente al Direttivo, appena nominato dalla Fifa componente della commissione Media, ha offerto “il massimo contributo affinché quello italiano diventi un modello esportabile anche all’estero”. Con il presidente della Federazione nazionale della stampa (Fnsi) Franco Siddi sono stati affrontati i tempi sindacali e le difficoltà legate al rinnovo del contratto di lavoro dei giornalisti “con gli editori che mettono in discussione anche diritti da tempo acquisiti, per cui si è reso necessario lo sciopero della categoria di venerdì 17 (carta stampata e agenzie) e lunedì 20 (radio e tv)”. L’Ussi concorda con le motivazioni dello sciopero e con il vice presidente Dario De Liberato è attivamente e costantemente impegnata nella commissione contratto della Fnsi. E i temi della professione sono stati al centro della originale mostra “Dalla penna d’oca alla penna ottica: cento anni di giornalismo perugino” allestita assieme al catalogo dal Gruppo Umbro dell’Ussi guidato da Remo Gasperini e dal consigliere nazionale Peppe Occhioni nell’ambito delle manifestazioni per il centenario del Perugia Calcio.

@fnsisocial

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