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La locandina del corso
Formazione 13 Ott 2023

Venti mesi di guerra in Europa e non solo: corso di formazione il 31 ottobre all'Università  di Padova

L'introduzione sarà  a cura della segretaria generale della Federazione nazionale della Stampa italiana, Alessandra Costante.

"Venti mesi di guerra in Europa, fra cura del vero e giustizia sociale: informazione e propaganda nell’epoca dei conflitti spesso dimenticati e della pace perduta": questo il titolo del corso che si sviluppa nell’ambito del protocollo sottoscritto fra Università di Padova e Federazione nazionale della Stampa italiana, avviato nel 2018 e rinnovato quest’anno, e intende proporre una riflessione su come il tema del conflitto in Ucraina viene trattato dai media. L’appuntamento è per martedì 31 ottobre 2023 dalle 10 alle 13 nella sala dell’Archivio antico al Bo, via VIII febbraio 2 a Padova.

Pensato e organizzato alla fine dell’estate, l’evento si trova a cadere in una fase ancora più drammatica a livello mondiale con il precipitare della situazione in Medio Oriente a seguito dell’attacco di Hamas che fa emergere, insieme all’orrore dell’impiego delle armi, una rigida logica aggressore-aggredito che esclude a priori l’azione diplomatica finalizzata alla pace.

Si tratta di un’occasione per stimolare un approccio critico che tenga conto del contesto, dei fattori in campo: la complessità che caratterizza il fenomeno guerra in sé; la “narrazione” che viene restituita da tv, web, giornali, blog, che spesso trascura e nega le ragioni della pace; la percezione della tragedia; i pacifisti non pacifici e i militari pacifisti.

Dal linguaggio belligerante, alle notizie che non ci sono (le vittime civili, il business degli armamenti, i rischi ambientali…), dall’informazione professionale alla propaganda in agguato, dalla cronaca embedded alle giornaliste e ai giornalisti uccisi o incarcerati, dalla polarizzazione fra militaristi e pacifisti a un confronto costruttivo e competente e di giustizia sociale.

L’incontro è aperto a tutti, previa registrazione, necessaria per l’accesso in università, al seguente link. Per le iscritte e gli iscritti all’Ordine dei giornalisti il corso è valido per la formazione continua obbligatoria, 5 i crediti. Prevista la modalità frontale e on line (fare attenzione all’opzione di iscrizione); in piattaforma dal 17 ottobre.

Questo il programma:

i saluti della professoressa Laura Nota (Unipd), quindi l’introduzione della segretaria generale della Fnsi, Alessandra Costante.

Seguiranno gli interventi di:

Marco Mascia (Unipd), "Guerra, pace e futuro: il dibattito nelle Nazioni Unite e nell’Unione europea";

Laura Nota, Sara Santilli, Maria Cristina Ginevra, Salvatore Soresi (Unipd), "Guerra, pace, futuro: che idee hanno i giovani che vivono in questo ecosistema informativo?";

Marina Castellaneta (Università di Bari), "Il diritto di cronaca in guerra: vittima o protagonista? Giornalisti uccisi e incarcerati";

Roberto Reale (giornalista e studioso dei media), "Quello di cui non si parla. Il numero di vittime civili e militari. Gli affari dell’industria militare. L’Africa totalmente oscurata. Le minacce nascoste: dal nucleare alla sperimentazione delle armi autonome letali (Aws e Ai)";

Matteo Pucciarelli (giornalista), "Guerra alla guerra: il ruolo dell’informazione per le ragioni della pace";

Claudio Locatelli (reporter di guerra), "L’informazione va in guerra: cronache dal fronte ucraino. Fra pallottole esplose e siti oscurati".

Coordina Monica Andolfatto, segretaria regionale Sgv, componente di giunta Fnsi con delega alla Formazione. (Da sindacatogiornalistiveneto.it)

@fnsisocial

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