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Appuntamenti 11 Mag 2006

Vertenza Cri: Manifestazione nazionale giovedì 18 maggio Presentata una proposta di legge sul precariato della Pubblica Amministrazione

I lavoratori della Croce Rossa, in stato di agitazione da oltre tre mesi, daranno vita ad una manifestazione nazionale sotto Palazzo Chigi a partire dalle ore 9:00 di giovedì 18/5, qualora nel frattempo non dovesse intervenire una soluzione positiva alle loro rivendicazioni.

I lavoratori della Croce Rossa, in stato di agitazione da oltre tre mesi, daranno vita ad una manifestazione nazionale sotto Palazzo Chigi a partire dalle ore 9:00 di giovedì 18/5, qualora nel frattempo non dovesse intervenire una soluzione positiva alle loro rivendicazioni.

I lavoratori CRI, al terzo giorno di occupazione del Comitato Centrale a Roma e dei più importanti Comitati Provinciali (Milano, Torino, Firenze, Napoli, ecc…), reclamano il pagamento delle competenze accessorie del 2005 (bloccate a causa di alcuni rilievi strumentali e tardivi da parte del Collegio dei Revisori) ed una soluzione legislativa per la stabilizzazione degli oltre 1500 precari (esclusi dalle 7000 assunzioni previste dalla Finanziaria 2006). In mancanza di risposte concrete, alla Manifestazione Nazionale, indetta unitariamente da Cgil Cisl Uil RdB Ugl e SiNaDiCRI (assente solo il Sindacato Autonomo Cisal), seguiranno ulteriori e più incisive iniziative di lotta e la proclamazione di uno Sciopero Nazionale. RdB-CUB CRI (Riccardo Porretta) LE RDB/CUB HANNO ELABORATO PROPOSTA DI LEGGE SUL PRECARIATO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE La Proposta prevede l’assunzione programmata di tutti i precari Per dare una prima e concreta risposta al problema del precariato, le RdB/CUB propongono una legge di sanatoria per l’assunzione programmata di tutti i precari della Pubblica Amministrazione (Co.co.co, interinali, tempo determinato, LSU/LPU, cantieristi e titolari di assegni di ricerca o similari e dipendenti delle ditte e coop. appaltatrici dei servizi pubblici ) e per la reinternalizzazione dei servizi appaltati o dati in concessione. La proposta di legge verrà presentata ufficialmente nell’ambito dell’assemblea nazionale dei lavoratori precari che si terrà il 16 giugno p.v. al Campidoglio, sala della Protomoteca alle ore 10.00, ed è già partita una campagna di raccolta firme a sostegno della legge tra i Lavoratori precari e gli utenti della Pubblica Amministrazione. Le RdB/Cub chiedono al nuovo Governo di dare così una risposta concreta al problema del precariato partendo proprio dagli oltre 300.000 precari della Pubblica Amministrazione e andando oltre il “concorso farsa” delle 7.000 assunzioni previste nell’ultima finanziaria. Si tratta di lavoratori assunti con i più svariati contratti flessibili a fronte del blocco decennale delle assunzioni a tempo indeterminato nelle Pubbliche Amministrazioni, lavoratori che ricoprono da precari strutturali carenze di organico e che garantiscono il funzionamento di servizi essenziali negli ospedali, nelle amministrazioni locali, nella scuola, ecc. C la proposta di legge si chiede inoltre di invertire la tendenza alle esternalizzazioni dei servizi che hanno significato in questi anni non solo precarizzazione del lavoro, ma anche riduzione di diritti e salari per i lavoratori delle ditte e società appaltatrici, a fronte di ingenti trasferimenti di risorse a privati che non sempre garantiscono qualità del servizio, riduzione dei costi all’utenza e garanzie occupazionali agli addetti. Le RdB/CUB chiederanno a tutti i Parlamentari, a prescindere dall’appartenenza partitica, di presentare e sostenere alle Camere una immediata discussione della Legge e la sua approvazione, e organizzeranno momenti di mobilitazione delle proprie strutture sindacali e dei lavoratori precari nei vari settori.

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