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Un momento della conferenza stampa del premier Conte (Foto: governo.it)
Istituzioni 17 Mag 2020

Fase 2, Fnsi: «Da Conte parole importanti su Gazzetta del Mezzogiorno e Ansa. Ora misure strutturali»

«Gli interventi di sostegno al settore previsti nel dl Rilancio devono essere il punto di partenza, e non di arrivo, di una politica che rimetta al centro la buona informazione e la buona occupazione» e «deve ripartire al più presto il confronto fra governo e parti sociali», rileva il segretario generale Lorusso. Usigrai: «Al fianco della Federazione della Stampa e dei colleghi in lotta».

«È un segnale importante quello che il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha lanciato nel corso della conferenza stampa sulla fase 2, riconoscendo che l'emergenza sanitaria ha aggravato la crisi del settore dell'informazione. È auspicabile che alla solidarietà espressa ai giornalisti di due realtà impegnate in difficilissime vertenze, quali Gazzetta del Mezzogiorno e Ansa, seguano misure concrete che ne consentano la soluzione. Non sono a rischio soltanto posti di lavoro, ma anche e soprattutto la qualità e il pluralismo dell'informazione nel nostro Paese». Lo afferma Raffaele Lorusso, segretario generale della Federazione nazionale della Stampa italiana.

«Da questo punto di vista - aggiunge - gli interventi di sostegno al settore previsti nel decreto Rilancio devono essere il punto di partenza, e non di arrivo, di una politica che rimetta al centro la buona informazione e la buona occupazione. Con la fase 2 deve ripartire al più presto il confronto fra governo e parti sociali, interrotto a causa del lockdown, per la messa a punto della nuova legge dell'editoria e delle misure per rafforzare il pluralismo, tutelare l'occupazione e contrastare il precariato dilagante».

Oggi torna il servizio dell'agenzia Ansa. Usigrai: «La lotta non è finita. Al fianco della Fnsi e dei colleghi in tutte le iniziative»
«Oggi, dopo 2 giorni di sciopero, torna il servizio dell'agenzia di stampa Ansa. Ma la lotta non è finita. Anzi, proprio oggi che torna il loro servizio dobbiamo ricordare quanto sia prezioso il lavoro dei colleghi e quanto sia pericoloso il piano presentato dall'azienda». Lo evidenzia, in una nota, l'esecutivo Usigrai.
«Ancora una volta - proseguono i rappresentanti dei giornalisti del servizio pubblico - gli editori pensano di scaricare i (presunti) problemi di bilancio sui redattori, ancor di più sui più deboli, ovvero sui collaboratori e sui precari dell'agenzia. Come Usigrai esprimiamo a nome delle giornaliste e dei giornalisti della Rai la piena solidarietà e la massima vicinanza. Saremo al fianco dei dipendenti dell'Ansa per tutte le iniziative che, insieme alla Fnsi, si metteranno in pratica. Ci auguriamo che alle parole del presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte seguano atti concreti del governo».

@fnsisocial

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