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Il segretario Lorusso all'iniziativa 'Giù le mani dall'informazione'
Libertà di informazione 26 Nov 2018

Lorusso: «L'informazione essenza della democrazia. Serve una grande operazione verità »

Il segretario generale della Fnsi interviene al termine dell'incontro organizzato a Roma dal quotidiano La Repubblica. «Credo debbano riflettere coloro che ritengono di stilare classifiche di giornali buoni e giornali cattivi perché, come è stato ricordato, il mestiere del giornalista è quello di dare almeno un dispiacere al giorno a chi governa», osserva.

«La mattinata di oggi (ieri, ndr) è stata una pagina di buona informazione e sicuramente una risposta di tutti coloro, a cominciare dai cittadini, che credono che l'informazione sia l'essenza della democrazia. Senza informazione non c'è opinione pubblica e senza opinione pubblica non c'è democrazia». Così il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, alla fine dell'incontro organizzato ieri, domenica 25 novembre, dal quotidiano La Repubblica al Teatro Brancaccio di Roma, dal titolo 'Liberateci dalla stampa, la tentazione del nuovo potere globale'.
«Credo – aggiunge – debbano riflettere coloro che ritengono di stilare classifiche di giornali buoni e giornali cattivi perché, come è stato ricordato, il mestiere del giornalista è quello di dare almeno un dispiacere al giorno a chi governa. Se questo non avviene evidentemente quello non è più un contesto democratico, ma si è già in un regime».
Per coinvolgere sempre più i cittadini nella battaglia a difesa di una stampa libera, rileva il segretario Lorusso, «serve una grande operazione verità di carattere culturale. Basta rileggere la nostra Costituzione per comprendere che non si sta attaccando solo l'articolo 21, ma anche altri fondamentali. Fra questi l'articolo 3, nel quale si afferma che tutte le persone sono uguali, qui invece si cerca ogni giorno di far capire che c'è qualcuno che vale più di qualcun altro soprattutto in base alla provenienza o l'etnia; l'articolo 2, nel momento in cui si vuole eliminare il ruolo di quelle formazioni sociali che contribuiscono alla formazione del cittadino, e l'articolo 1, dove si afferma che il popolo è sovrano, ma la sovranità si esercita nei modi e nelle forme previste delle leggi. Un mezzo fondamentale che ha per esprimersi è il voto, ma senza informazione il voto può diventare banale».
La Fnsi su questi temi ha in cantiere una grande manifestazione nazionale: «Bisogna costruirla con tutte le parti della società civile, associazioni e cittadini che hanno a cuore questi valori», conclude Lorusso.

@fnsisocial

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