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Fnsi 09 Gen 2004

Minacce a Panorama, lettere e un bossolo al settimanale e a due quotidiani. Dura presa di posizione della Fnsi: "Il terrorismo è sempre nemico dell'informazione libera e plurale". La direzione di Panorama: "Attivate tutte le misure a difesa dei gio

Minacce a Panorama, lettere e un bossolo al settimanale e a due quotidiani. Dura presa di posizione della Fnsi: "Il terrorismo è sempre nemico dell'informazione libera e plurale". La direzione di Panorama: "Attivate tutte le misure a difesa dei giornalisti"

Minacce a Panorama, lettere e un bossolo al settimanale e a due quotidiani. Dura presa di posizione della Fnsi: "Il terrorismo è sempre nemico dell'informazione libera e plurale". La direzione di Panorama: "Attivate tutte le misure a difesa dei giornalisti"

Una lettera firmata dalle «Cellule di offensiva rivoluzionaria» indirizzata alla redazione del settimanale 'Panoramà e fatta arrivare 'per conoscenza' anche nelle redazioni di Libero e del Messaggero. A denunciare l'episodio, confermato da fonti interne al settimanale e riportato su 'Libero', è la Fnsi. Che esprime solidarietà ai colleghi minacciati e sottolinea: «La pesante intimidazione non può trovare alcuna comprensione nel mondo della stampa». Delle lettere, quella giunta nella redazione milanese di Panorama - riporta il quotidiano 'Libero', e confermano dal settimanale - conteneva anche un 'regalino' come lo definisce la missiva, ovvero un bossolo di un proiettile calibro 9 x 21 con su inciso il simbolo delle Br. Minaccioso anche l'incipit della lettera: «Infami redattori di Panorama» che poi prende di mira, citandoli per nome e cognome, tre giornalisti autori di altrettanti servizi usciti sul settimanale il 6 il 13 ed il 20 novembre. L'accusa è quella di «aver infamati i compagni rivoluzionari». Il terrorismo, sottolinea la Fnsi, «è sempre nemico dell'informazione libera e plurale. I protagonisti di oscuri e ignobili atti terroristici non riusciranno a imporre il silenzio sulla gravità delle loro azioni nè a spegnere le voci libere di critica o di condanna che ciascuno in democrazia ha diritto di esprimere. Sappiano costoro che per ogni giornalista minacciato altri mille lavoreranno con più determinazione per dar voce ai silenzi e illuminare i fatti oscuri con parole e ricerca severa di verità». Nel ribadire la solidarietà «a tutti i giornalisti di Panorama e a tutti i colleghi delle tante testate che, pur di orientamento diverso, sono stati minacciati e offesi in questi mesi», la Fnsi chiede quindi alle «Autorità istituzionalmente preposte di intensificare le azioni di prevenzione e sicurezza per garantire la libera e plurale informazione e con essa la convivenza civile e democratica del Paese». (ANSA). In merito alle minacce indirizzate alla redazione di Panorama, la direzione del settimanale rende noto che «subito dopo il ricevimento della lettera - d'accordo con l'autorità di pubblica sicurezza - sono state attivate tutte le misure necessarie per garantire l'incolumità dei giornalisti citati nella missiva». «La direzione di Panorama - continua la nota - aveva deciso di non rendere noto il contenuto della lettera per non intralciare le indagini e, allo stesso tempo, per evitare di dare anche la minima pubblicità all'iniziativa delle sedicenti 'Cellule di Offensiva Rivoluzionaria'. Panorama ringrazia quanti hanno avuto la sensibilità di attestare la loro vicinanza con espressioni di solidarietà autenticamente sincere. Dopo l'ennesima intimidazione, la direzione ha ancora una volta avuto prova di poter fare affidamento sulla straordinaria professionalità e sulla determinazione dei giornalisti di tutta la redazione e sottolinea che, oggi come in passato, nessuna minaccia riuscirà a fermare o soltanto condizionarne il lavoro».(ANSA).

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