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Fnsi 29 Set 2004

Privatizzazione Rai, Serventi Longhi: "Berlusconi rilascia dichiarazioni inconcepibili e aggrava il suo conflitto di interessi. Basta con le battute, si facciano proposte serie"

Privatizzazione Rai, Serventi Longhi: "Berlusconi rilascia dichiarazioni inconcepibili e aggrava il suo conflitto di interessi. Basta con le battute, si facciano proposte serie"

Privatizzazione Rai, Serventi Longhi: "Berlusconi rilascia dichiarazioni inconcepibili e aggrava il suo conflitto di interessi. Basta con le battute, si facciano proposte serie"

Il Segretario Generale della Federazione Nazionale della Stampa italiana, Paolo Serventi Longhi, ha dichiarato: “E’ inconcepibile, e contraddittorio con la stessa Legge Gasparri, che il Presidente del Consiglio dichiari che la Rai sarà quotata in borsa almeno per il 20% entro marzo. Mentre il suo Ministro parla di “public company”, Berlusconi aggrava il suo conflitto di interessi e prefigura una quota consistente come il 20% del servizio pubblico in borsa, disponibile per il miglior offerente. Quali sono le intenzioni del Governo? Avviare da marzo una privatizzazione selvaggia della Rai, oppure venderla a pezzi (una rete o una struttura produttiva per volta), oppure applicare la legge che prevede la vendita al massimo di un 1% a ciascun soggetto privato interessato all’acquisto? Non è chiaro, anzi è chiarita solo l’intenzione del Governo di smantellare il servizio pubblico e renderlo inoffensivo. Un obiettivo perseguito dalla Legge Gasparri. La Fnsi è indignata per il fatto che si rilascino dichiarazioni contraddittorie senza alcuna consultazione con i sindacati dei dipendenti della Rai. Ricordo che la Federazione della Stampa e l’Usigrai rappresentano oltre il 15% dei lavoratori del servizio pubblico. Occorre che si metta fine alle battute e si facciano proposte serie”.

@fnsisocial

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