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Fnsi 17 Nov 2003

Rai, l'Usigrai replica al presidente dell'Ordine della Lombardia: "Chiediamo soltanto il rispetto delle regole"

Rai, l'Usigrai replica al presidente dell'Ordine della Lombardia: "Chiediamo soltanto il rispetto delle regole"

Rai, l'Usigrai replica al presidente dell'Ordine della Lombardia: "Chiediamo soltanto il rispetto delle regole"

«Nessuna discriminazione politica, solo rispetto delle regole». L'Usigrai risponde così al presidente dell'Ogl Franco Abruzzo, che aveva accusato il sindacato dei giornalisti Rai di «porre veti anticostituzionali» all'assunzione in azienda di un giornalista proveniente da La Padania. «Proprio perchè la Rai dovrebbe garantire la massima trasparenza informativa - spiega in una nota l'esecutivo del sindacato - l'Usigrai ha sempre chiesto che le assunzioni di giornalisti siano sottoposte a criteri oggettivi e rigorosi (a partire dalla regolarizzazione dell'ormai patologico fenomeno del precariato) e non all'arbitrio delle pressioni politiche». Da qui, prosegue il sindacato, «la nostra richiesta, sempre coerentemente ribadita, che le aspettative di centinaia di precari non vengano superate dalla solita chiamata nominativa di giornalisti occupati. Nessuna discriminazione politica, solo rispetto per le regole». Anzi: «E' del tutto ovvio - ribadisce l'Usigrai - che non è mai in discussione il giornale di provenienza, nè men che mai il valore dei singoli colleghi, ma una scelta che di fatto umilia quei principi di correttezza e deontologia ai quali Abruzzo dice di fare riferimento nel suo disperato appello al direttore generale della Rai». Il sindacato ribadisce quindi la richiesta «che non si perfezioni alcuna assunzione fuori dai tradizionali criteri di anzianità di precariato, territorialità e provenienza dalle scuole di giornalismo, e che la Rai riapra quella trattativa sui criteri di accesso che aveva rotto tre mesi fa». (ANSA).

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