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Gennaro Sangiuliano (Foto: ImagoEconomica/Fnsi)
Libertà di informazione 30 Ott 2025

Sangiuliano, il gip di Roma dispone sequestro e rimozione dei file audio da Anteprima24.it. Fnsi e Sugc: «Al fianco dei colleghi»

L’accaduto è stato raccontato sul portale campano: «Ci è stato notificato un provvedimento di sequestro preventivo in seguito ad una doppia denuncia dell’ex ministro e della moglie. Consideriamo questa denuncia una ulteriore intimidazione nei confronti della stampa libera, da parte tra l’altro di due giornalisti». Il sindacato esprime «forte preoccupazione. La libertà di stampa non può essere compressa o intimidita da iniziative giudiziarie sproporzionate rispetto ai fatti contestati».

«Nella giornata di ieri presso la redazione di Benevento di Anteprima24 si sono presentati i Carabinieri della Polizia Giudiziaria di Roma su mandato del Gip del Tribunale della capitale e hanno notificato un provvedimento di sequestro preventivo in seguito ad una doppia denuncia dell’ex ministro Gennaro Sangiuliano e della moglie, la giornalista Federica Corsini. Contestualmente sono stati notificati, in altra sede, due avvisi di garanzia nei confronti del nostro giornalista e collaboratore storico Carlo Tarallo e della dottoressa Maria Rosaria Boccia». Lo si legge in un articolo, dal titolo “Caso Boccia-Sangiuliano, quando il bavaglio arriva dai colleghi giornalisti”, pubblicato giovedì 30 ottobre 2025 sul sito web Anteprima24.it.

La ricostruzione dell’accaduto prosegue: «I militari, con garbo e professionalità, ci hanno intimato di cancellare dai nostri profili social parte dell’intervista realizzata nel mese di agosto alla Boccia, e hanno acquisito del materiale audio-video. Successivamente, i Carabinieri hanno raggiunto il nostro collaboratore Carlo Tarallo, al quale hanno notificato un avviso di garanzia con l’accusa di aver acquisito e diffuso illecitamente l’audio di una telefonata tra Sangiuliano e la moglie. L’audio di cui sopra non è un audio, bensì un servizio di Report andato in onda l’anno scorso; inoltre, il dottor Tarallo non è mai stato in possesso del frammento trasmesso nel corso dell’intervista».

L’articolo si conclude: «Consideriamo questa denuncia una ulteriore intimidazione nei confronti della stampa libera, da parte tra l’altro di due giornalisti. Per quello che ci riguarda abbiamo piena fiducia nella magistratura e nelle forze dell’ordine, ma non possiamo non sottolineare come Sangiuliano continui a addossare ad altri, a partire dai giornalisti, la responsabilità delle sue condotte, che lo hanno portato alle dimissioni da ministro».

La Federazione nazionale della Stampa italiana e il Sindacato unitario giornalisti della Campania esprimono forte preoccupazione e condanna per il sequestro disposto dalla Procura di Roma nella redazione beneventana del giornale online Anteprima24.

Fnsi e Sugc ricordano che il sequestro di materiali giornalistici è una misura estrema, che incide direttamente sulla tutela delle fonti e sul libero esercizio del diritto di cronaca, che in questo caso non riguardava perfetti sconosciuti, ma un ministro della Repubblica. Gli eventuali rilievi sulla liceità della pubblicazione dei contenuti non possono in alcun modo giustificare provvedimenti che mettono a rischio l’autonomia dell’informazione e il lavoro delle redazioni.

La Federazione nazionale della Stampa italiana e il Sindacato dei giornalisti della Campania esprimono solidarietà ai colleghi di Anteprima24 e ribadiscono che la libertà di stampa non può essere compressa o intimidita da iniziative giudiziarie sproporzionate rispetto ai fatti contestati. (anc)

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