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Editoria 12 Mag 2006

Truffa fondi editoria Giulietti (Ds): “Presto la riforma anche per fare pulizia”

''Sono abituato a rispettare le inchieste della magistratura. Mi auguro comunque che questa sia rapida e faccia chiarezza, per capire se siamo di fronte a casi isolati di truffa contro la legge sull'editoria o se ci sono episodi simili da tempo''.

''Sono abituato a rispettare le inchieste della magistratura. Mi auguro comunque che questa sia rapida e faccia chiarezza, per capire se siamo di fronte a casi isolati di truffa contro la legge sull'editoria o se ci sono episodi simili da tempo''.

Così il parlamentare Ds Giuseppe Giulietti interviene, esprimendo comunque la propria solidarietà ai redattori delle due testate, sulla vicenda di '.com' e 'Il Giornale d'Italia', finiti nel mirino della Guardia di Finanza con l'accusa di truffa allo Stato nel settore delle provvidenze per l'editoria. ''La magistratura - dice Giulietti all'Adnkronos - ha il dovere di andare fino in fondo, ma la politica non dia sentenze: piuttosto approvi rapidamente, e possibilmente in modo unitario, il testo sulla riforma dell'editoria predisposto dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Bonaiuti''. Secondo Giulietti, inoltre, è necessario ''varare il codice unitario dell'editoria, per realizzare un 'patto' che riduca al minimo i margini per un uso truffaldino delle provvidenze pubbliche''. ''Del resto – osserva - da tempo sono in atto controlli da parte del Dipartimento per l'editoria: è indispensabile che la stragrande maggioranza degli editori, per bene, che usano correttamente le norme di legge, non siano confusi con eventuali imbroglioni che hanno violato le norme''. (ADNKRONOS)

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