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Fnsi 22 Set 2004

Diritto d’autore: Federazione Europea dei Giornalisti, appello per tutela diritti in leggi UE

Diritto d’autore: Federazione Europea dei Giornalisti, appello per tutela diritti in leggi UE

Diritto d’autore: Federazione Europea dei Giornalisti, appello per tutela diritti in leggi UE

I giornalisti europei esigono una nuova protezione dei loro diritti d’autore mentre Bruxelles esamina la legislazione sulla proprietà dei diritti. La Federazione Europea dei Giornalisti (FEG), che rappresenta più di 200.000 giornalisti nell’ambito dell’unione europea e oltre le sue frontiere, ha lanciato un appello alle sue associazioni e ai sindacati nazionali affinché esigano una migliore protezione dei diritti di proprietà intellettuale dei giornalisti nella legislazione comunitaria. “I diritti d’autore e il diritto sindacale della libertà di negoziato sono diritti umani”, spiega Aidan White, Segretario Generale della Federazione Europea dei Giornalisti. “Ogni rinuncia forzata ai diritti d’autore nel contratto di lavoro minaccerebbe tali prerogative, metterebbe in pericolo la diversità e la qualità del giornalismo e attenterebbe alla libertà di espressione”. In una lettera destinata ai suoi affiliati dei paesi membri dell’Unione Europea, la FEG chiede alle organizzazioni dei giornalisti di indirizzare una netta risposta alla recente consultazione della Commissione che affronta il tema della proprietà dei diritti d’autore nel contratto di lavoro. La FEG indica che i nuovi metodi di sfruttamento dei contenuti giornalistici hanno incoraggiato le società dei media a sostenere la dottrina del “work-for-hire”, in base alla quale i diritti d’autore vengono automaticamente ceduti ai datori di lavoro senza ulteriore consultazione sulla loro possibile riutilizzazione. I giornalisti e i fotografi, sia impiegati che freelance, hanno assistito a numerosi tentativi da parte degli editori, miranti ad appropriarsi dei loro diritti d’autore. In Francia, in Belgio e nei paesi nordici, i datori di lavoro hanno fatto pressione sui loro governi affinché creassero una protezione dei diritti d’autore sfavorevole agli interessi dei giornalisti e degli autori. La consultazione lanciata dalla Commissione europea sulla legislazione in materia di proprietà intellettuale solleva la questione della titolarità dei diritti e l’attitudine dell’Unione Europea ad armonizzare la legislazione comunitaria in questo settore. I giornalisti si attendono nuovi tentativi da parte dei datori di lavoro di appropriarsi dei loro diritti. “I datori di lavoro stanno cercando di accaparrarsi tutti i diritti, anche dei paesi che godono di una forte protezione dei diritti d’autore. Essi intendono sfruttare questa consultazione, che terminerà il 30 ottobre, per reclamare ancora una volta un indebolimento della legislazione dei diritti d’autore in Europa”, spiega la FEG. La FEG incoraggia i sindacati a farsi avanti, facendo pressione sui governi e in sede europea. “L’armonizzazione della legislazione europea deve favorire la massima protezione dei diritti d’autore degli impiegati. Ogni legislazione che introduca una cessione dei diritti d’autore nel contratto di lavoro deve essere vigorosamente respinta”, conclude la FEG. Per ulteriori informazioni: Pamela Morinière +32 2 235 22 16 La FEG rappresenta oltre 200.000 giornalisti in più di 30 paesi.

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