Editoria, denuncia del Cdr 'Il Nuovo.it': "Dopo l'oscuramento e le dimissioni del direttore ora la redazione deve fare fronte alle minacce di chiusura della sede di Roma"

Editoria, denuncia del Cdr 'Il Nuovo.it': "Dopo l'oscuramento e le dimissioni del direttore ora la redazione deve fare fronte alle minacce di chiusura della sede di Roma"

«Dopo l'oscuramento del giornale e le dimissioni del direttore, la redazione del Nuovo.it si trova a far fronte anche alle minacce di chiusura della sede romana». A lanciare l'allarme è il Cdr del giornale telematico che «nonostante le ripetute voci sulla vicenda, non ha ricevuto alcuna comunicazione ufficiale» e «diffida l'azienda dal mettere in atto simili iniziative senza le dovute comunicazioni sindacali e in spegio ai diritti contrattuali dei dipendenti». Nella sede romana di via Bartolomeo Eustachio, attualmente lavorano 4 giornalisti con contratto a tempo indeterminato e 2 con contratto a tempo determinato. Intanto, dal 24 novembre, giorno del passaggio di consegne in Hdc Group da Luigi Crespi alla Banca Popolare di Lodi, i redattori «aspettano risposte alle domande sul futuro del giornale. Nessun chiarimento inoltre è arrivato sulla sorte dei numerosi colleghi con contratti a termine, 6 dei quali in scadenza il 31 dicembre. Il Cdr ricorda che senza i giornalisti assunti ex articolo 3 del Cnig, 15 in tutto, non sarà possibile continuare a garantire la pubblicazione del giornale». (AGI)