CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Fnsi 30 Dic 2003

Il Sindacato giornalisti del Veneto attacca il nuovo proprietario di Telenordest: "Respingiamo ricatti e censure di Panto"

Il Sindacato giornalisti del Veneto attacca il nuovo proprietario di Telenordest: "Respingiamo ricatti e censure di Panto"

Il Sindacato giornalisti del Veneto attacca il nuovo proprietario di Telenordest: "Respingiamo ricatti e censure di Panto"

I giornalisti sono sottoposti alle carte deontologiche e alla legge istitutiva dell’Ordine che fissa diritti e doveri, una legge dello Stato alla quale anche l’editore Panto dovrà sottostare. Le recenti dichiarazioni rilasciate alla stampa da parte del nuovo proprietario di Telenordest sono gravi e inaccettabili. Prefigurare la linea politica dell’emittente, attraverso censure alle parti non gradite, e ipotizzare addirittura la sottoscrizione da parte dei giornalisti della linea editoriale, è un atto fuori da qualsiasi regola contrattuale, deontologica e sindacale. Il Sindacato Giornalisti del Veneto chiederà ai dipendenti di non firmare documenti di alcun genere che limitino la libertà di informazione stabilita dalle norme di legge. Possedere un’impresa editoriale non permette, in alcun Paese democratico, di mettere in atto censure e ricatti che per il signor Panto sono all’ordine del giorno. I giornalisti, sempre secondo la legge, rispondono al direttore di testata, alle norme professionali e ai contratti di lavoro giornalistici. L’Ordine dei Giornalisti e il Comitato Regionale per le Comunicazioni si sono già chiaramente espressi, sapranno vigilare e garantire il rispetto delle regole. Sul piano sindacale si è svolto un solo incontro esplorativo. L’accordo era di rivedersi a fine gennaio per la presentazione del piano industriale. Le dichiarazioni dell’editore e l’interruzione di tre contratti di collaborazione creano un clima inevitabilmente di scontro. Il Sindacato Giornalisti del Veneto attiverà tutte le tutele, sindacali e giudiziarie, a difesa delle prerogative dei giornalisti e della libertà di informare. Il Segretario regionale Andrea Camporese

@fnsisocial

Articoli correlati