«Per una ciocca di capelli fuori posto, il 13 settembre scorso una ragazza di 22 anni Masha Amani è stata giustiziata dalla polizia etica in Iran. Da allora donne e uomini ogni giorno manifestano coraggiosamente in strada, rischiando la vita, per chiedere un cambio radicale di passo sui diritti e per le donne. Il loro successo cambierebbe la storia di quella parte del mondo e non solo». Lo scrivono, in una nota congiunta, le Commissioni pari opportunità della Rai e dell'Usigrai.
«Il mondo – aggiungono – segue la loro battaglia, e sempre più donne fanno loro lo slogan "donna vita e libertà". Il taglio di una ciocca di capelli Ä— diventato il gesto simbolo di questa battaglia. Anche in Rai la mobilitazione sta trovando spazio a partire da Radio 1 in molti programmi e nelle redazioni col pieno appoggio delle Cpo Rai e Usigrai che invitano tutti i colleghi e le colleghe a dare voce e forza a questa richiesta di civiltà. #donnavitaliberta non può che essere l'impegno di tutti ed in specie di chi lavora e comunica all'interno del servizio pubblico».