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La notizia delle minacce pubblicata su cronachenuoresi.it
Minacce 02 Ott 2019

Minacce di morte ai giornalisti di 'Cronache Nuoresi', la solidarietà  di Ordine e Assostampa sardi

La direttrice Sonia Meloni ha denunciato l'accaduto ai carabinieri. «In questo territorio non si sta più operando in maniera serena», commenta. Sindacato e Odg: «Respingiamo questi inaccettabili tentativi di intimidazione e chiediamo alle istituzioni di vigilare con noi sulla libertà  di cronaca».

Minacce di morte ai giornalisti del sito online Cronache Nuoresi. Sono arrivate, scritte in sardo, con un messaggio privato sul profilo Facebook della testata che opera nella provincia di Nuoro e aveva come tema una notizia apparsa nei giorni scorsi. La direttrice responsabile, Sonia Meloni, ha subito denunciato il fatto ai carabinieri che hanno avviato le indagini per capire se il profilo dal quale la minaccia è partita sia vero o falso. La direttrice ha anche fatto immediata segnalazione all'Ordine dei giornalisti.

«In questo territorio non si sta più operando in maniera serena – ha detto all'Ansa Meloni –. Quando pubblichiamo le notizie che parlano di arresti, da una parte ci insultano se non mettiamo i nomi, ma quando i nomi li mettiamo ci insultano dall'altra parte per averli pubblicati. Voglio rompere il muro di omertà, rimarco il fatto che i giornalisti fanno il loro lavoro di cronaca. Qui invece si stanno ribaltando i ruoli: i giornalisti sono i delinquenti perché raccontano i fatti e per noi che siamo una piccola testata è oltremodo difficile affrontare questi attacchi».

Sul fatto hanno preso posizione l'Ordine dei giornalisti della Sardegna e l'Associazione della Stampa Sarda: «Esprimiamo piena solidarietà alla redazione di Cronache Nuoresi, oggetto di minacce di morte per aver svolto correttamente il proprio ruolo nel panorama dell'informazione locale. La redazione di Cronache Nuoresi fa parte di una comunità professionale ampia e forte, tenuta insieme dall'amore per la libertà di informare e di essere informati. Siamo in tanti – tutti gli iscritti all'Ordine, tutti gli iscritti al sindacato – a respingere questi inaccettabili tentativi di intimidazione e a chiedere alle istituzioni democratiche di vigilare insieme a noi sulla libertà di cronaca». (Ansa – Nuoro, 2 ottobre 2019)

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