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Fnsi 24 Set 2004

Poligrafici Editoriale: vittoria del Sindacato in Tribunale, confermate iniziative contro il Decreto del Ministero del Lavoro. La Poligrafici Editoriale annuncia che ricorrerà contro la condanna. Associazioni per un sindacato di servizio: "Una sent

Poligrafici Editoriale: vittoria del Sindacato in Tribunale, confermate iniziative contro il Decreto del Ministero del Lavoro. La Poligrafici Editoriale annuncia che ricorrerà contro la condanna. Associazioni per un sindacato di servizio: "Una sentenza che stabilisce definitivamente che fare sindacato non è reato"

Poligrafici Editoriale: vittoria del Sindacato in Tribunale, confermate iniziative contro il Decreto del Ministero del Lavoro. La Poligrafici Editoriale annuncia che ricorrerà contro la condanna. Associazioni per un sindacato di servizio: "Una sentenza che stabilisce definitivamente che fare sindacato non è reato"

La Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica: “Il Gruppo Riffeser è stato condannato dal Tribunale di Bologna per comportamento antisindacale con una sentenza che afferma il diritto del Sindacato dei giornalisti e dei suoi dirigenti di continuare a difendere i colleghi rappresentati. In una importante, clamorosa sentenza, il Giudice ha stabilito che i permessi per l’attività sindacale, previsti dalle leggi e dai contratti, devono considerarsi a tutti gli effetti giorni lavorati e, quindi, che gli stessi permessi non devono interferire con la regolare fruizione delle ferie e dei giorni di riposo settimanale. Il Tribunale ha dato conseguentemente ragione al collega Marco Gardenghi, componente del comitato di redazione e presidente dell’associazione stampa dell’Emilia Romagna, alla stessa Associazione e alla Federazione nazionale della stampa italiana che hanno presentato il ricorso nei confronti della Poligrafici editoriale SpA, assistita dalla Federazione Italiana Editori Giornali (Fieg). La condanna del Gruppo Riffeser e la vittoria in giudizio del collega Gardenghi, che sarà risarcito per i danni subiti, rappresentano l’ultimo atto di un lungo contenzioso tra l’Azienda e il Sindacato. La situazione è stata esaminata stamani in una riunione della Segreteria e del dipartimento sindacale della Fnsi insieme ai rappresentanti delle Associazioni regionali di stampa di Roma, Bologna, Firenze, Ancona, Genova, Venezia e Perugia. I partecipanti alla riunione hanno confermato un duro giudizio critico nei confronti del Decreto con il quale il Ministero del Lavoro ha concesso alla Poligrafici editoriale la possibilità di ricorrere al pensionamento anticipato per 30 giornalisti nell’ambito di uno stato di riorganizzazione e di crisi. Nel corso della riunione sono stati ribaditi gli impegni, già annunciati dalla Giunta della Fnsi il 9 settembre scorso, per attivare tutte le iniziative sindacali e legali per contrastare uno stato di crisi inesistente e smentito dagli stessi dati sull’andamento economico del gruppo resi noti agli azionisti dalla Società e dalle ripetute assunzioni di nuovi giornalisti. I rappresentanti della Fnsi e delle Associazioni hanno preso atto positivamente delle decisioni del Consiglio di Amministrazione dell’Inpgi, rese note dal Presidente Gabriele Cescutti, di richiedere a un docente di diritto un parere pro veritate circa la possibilità di ricorrere al TAR del Lazio contro il decreto del Ministero. La Fnsi si è dichiarata pronta ad assumere in prima persona, a fianco delle Associazioni regionali di stampa, la responsabilità e l’onere di ogni forma di sostegno alle redazioni ed ai singoli colleghi”. La Poligrafici Editoriale, che in primo grado aveva ottenuto una decisione favorevole, ha fatto sapere che ricorrerà contro la decisione della magistratura sulla valutazione dei permessi sindacali. (ANSA). COORDINAMENTO DELLE ASSOCIAZIONI REGIONALI DI STAMPA PER UN SINDACATO DI SERVIZIO (Valle d’Aosta, Liguria, Trentino-Alto Adige, Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Puglia, Basilicata) FARE SINDACATO NON E’ “REATO” BOLOGNA: IL TRIBUNALE CONDANNA LA FIEG, IL GRUPPO RIFFESER E DUE DIRETTORI DE IL RESTO DEL CARLINO Svolgere attività sindacale, utilizzare i relativi permessi sindacali, non inficia alcun diritto economico, normativo e professionale del giornalista. E’ questo il senso della sentenza emessa dal Tribunale di Bologna (sezione lavoro), nell’ambito della causa per comportamento sindacale promossa dal collega Marco Gardenghi de “il Resto del Carlino” e presidente dell’Aser (Associazione della Stampa dell’Emilia-Romagna) contro la Poligrafici Editoriale di Andrea Riffeser Monti, la Fieg e due direttori de “il Resto del Carlino”. Vertenza nata dopo che l’editore de “il Resto del Carlino” aveva: (a) tagliato 111 giorni di ferie al collega Marco Gardenghi, (b) ridotto il suo numero delle corte, (c) escluso lo stesso dal lavoro domenicale, (d) vietato a Gardenghi l’uso della mailing list aziendale per l’invio di comunicati sindacali. La sentenza riconosce anche a Gardenghi il diritto al risarcimento dei danni in sede civile oltre alla rifusione di tutte le spese legali anche per l’Aser e la Fnsi. La decisione del Tribunale di Bologna conferma quindi il diritto alla piena agibilità e attività sindacale, sancendo che il permesso sindacale retribuito è un normale giorno di lavoro, rientra a pieno titolo nel calcolo delle ferie e della corta, in quanto diritto contrattuale: la corta quindi non si “matura” come sostenevano Fieg e Poligrafici. La sentenza è anche un richiamo “morale” e giuridico per i due direttori del Resto del Carlino che si erano schierati contro il collega Gardenghi, escludendolo dal lavoro domenicale, e che sono stati per questo condannati dal giudice. Mai come in questo occasione la sentenza in materia di lavoro sostiene la validità della linea espressa dalla Fnsi e dalle Associazioni regionali della Stampa, sancendo l’illegittimità del comportamento degli editori e dei direttori che avevano scelto di “cancellare” l’articolo 6 del contratto che stabilisce i loro diritti e i loro doveri. Una sentenza quindi che rilancia, se ne era il caso, l’esigenza di recuperare e rafforzare i diritti e l’agibilità sindacale a partire dalla trattativa per il rinnovo contrattuale del 2005, cancellando anche il contingentamento dei permessi per i rappresentanti di Inpgi, Casagit e Ordine anche alla luce della positiva sentenza di Bologna. Marcello Zinola Portavoce Coordinamento delle Associazioni Regionali della Stampa per il sindacato di servizio (Valle d’Aosta, Liguria, Trentino-Alto Adige, Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Puglia, Basilicata)

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