Ucraina, quarto anniversario della scomparsa di Géorgiy Gongadze : Reporter senza frontiere chiede l’apertura di un processo

Ucraina, quarto anniversario della scomparsa di Géorgiy Gongadze : Reporter senza frontiere chiede l’apertura di un processo

A quattro anni dalla scomparsa di Géorgiy Gongadze, caporedattore del giornale online pravda.com, avvenuta il 16 settembre 2000, il cui corpo decapitato è stato ritrovato il 2 novembre 2000, la stampa e la giustizia hanno rivelato nuove informazioni. La procura generale dell’Ucraina ha recentemente dichiarato che un detenuto ha rilasciato un’ampia confessione, mentre il quotidiano britannico The Independent ha affermato di essere in possesso di documenti che dimostrerebbero che, già prima della sua uccisione, il giornalista era seguito dai servizi di sicurezza. Inoltre, sempre secondo il quotidiano britannico, il decesso di un testimone-chiave in questo affaire sarebbe dovuto a un avvelenamento e non alle percosse delle guardie carcerarie, come affermano invece le autorità giudiziarie. "Per anni, l’inchiesta che doveva far luce sulla scomparsa e l’assassinio del giornalista, non ha fatto nessun significativo passo avanti. Ma poiché l’affaire Gongadze è diventato ormai un caso politico di primaria importanza, con l’approssimarsi delle elezioni presidenziali sono stati rivelati nuovi elementi sia dalla stampa, sia dalla procura generale", ha dichiarato Reporter senza frontiere in una lettera indirizzata al procuratore generale dell’Ucraina, Gennady Vassiliev. "Se ritenete credibili queste informazioni straordinariamente rilevanti, è arrivato il tempo che la giustizia faccia il passo successivo: avviare un processo pubblico e equo", ha aggiunto Reporter senza frontiere.