CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
La scritta contro la redazione del Tirreno di Piombino (Foto: iltirreno.gelocal.it)
Libertà di informazione 12 Nov 2019

Piombino, Fnsi e Ast: «Piena solidarietà  ai colleghi del Tirreno per la vile scritta contro la redazione»

«L'indignazione è ancora più forte perché sembra che il gesto s'inserisca nella polemica sulla proposta di conferire la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre», spiega il sindacato regionale. Lorusso e Giulietti: «Un ulteriore esempio di quanto il clima di odio, non solo nel confronti dei giornalisti, stia diventando un problema per la convivenza civile in questo Paese».

L'Associazione Stampa Toscana esprime «piena solidarietà al direttore Fabrizio Brancoli e a tutti i colleghi de Il Tirreno per  la scritta intimidatoria e offensiva vergata sulla redazione di Piombino». Il sindacato regionale spiega in una nota: «È sempre intollerabile l'attacco a un giornale, ma in questo caso l'indignazione è ancora più forte perché sembra che il gesto vile s'inserisca nella polemica sulla proposta di conferire la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre, vittima di minacce razziste e costretta, ora, ad essere scortata dai carabinieri».

L'Associazione Stampa Toscana invita anche le istituzioni a reagire e a esprimere forte vicinanza a Il Tirreno e al suo direttore e si augura che «le forze dell'ordine riescano a individuare le mani e le menti che hanno voluto offendere il giornale e i sentimenti di libertà e di democrazia che esprime da sempre».

Al fianco dei giornalisti del Tirreno anche la Federazione nazionale della Stampa italiana. «Il sindacato dei giornalisti condanna con forza questo vile gesto e chiede alle autorità di fare piena luce sui responsabili di quello che è un vero e proprio attacco alla libertà di informazione e al diritto dei cittadini ad essere informati», dicono il segretario generale Raffaele Lorusso e il presidente Giuseppe Giulietti.

«Il deprecabile episodio – proseguono – è un ulteriore esempio di quanto il clima di odio, non solo nel confronti dei giornalisti, stia diventando un problema per la convivenza civile in questo Paese. Un gesto ancor più preoccupante se si considera che arriva a pochi giorni dalla polemica sul conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre. Richiesta respinta dall'amministrazione comunale di Piombino. Siamo al fianco del direttore Fabrizio Brancoli e dei colleghi del Tirreno, contro qualsiasi tentativo di intimidazione, sempre dalla parte della libertà di espressione e di informazione, che, siamo convinti, non può mai diventare licenza di insultare».

PER APPROFONDIRE
A questo link l'editoriale in cui il direttore Fabrizio Brancoli spiega l'accaduto.

@fnsisocial

Articoli correlati